Allergia ai gatti? I gatti anallergici possono fare al caso vostro!

L'allergia ai gatti è molto diffusa in Italia, eppure molte persone vorrebbero avere un felino in casa propria. Ecco perché i gatti ipoallergenici sono diventati popolari negli ultimi anni. In effetti causano meno sintomi nei soggetti lievemente allergici ai gatti.
Scoprite quali sono le cause dell'allergia ai gatti, cosa potete fare per ridurne i sintomi e quali sono le migliori razze di gatti ipoallergenici.
Allergia ai gatti: da cosa dipende?
La proteina Fel D1 è la causa dell'allergia ai gatti in alcune persone. Questa proteina è presente sul pelo del gatto, nelle cellule della pelle, nella saliva e nell'urina. Molte persone affette da allergia ai gatti credono che sia causata dal pelo del gatto. In realtà i gatti si leccano il pelo e la saliva che rimane sul pelo è una delle cause principali della reazione allergica.
Tra coloro che hanno un'allergia ai gatti alcuni manifestano reazioni gravi, anche solo respirando gli allergeni. Si può avere bruciore agli occhi, lacrimazione, ripetuti starnuti, congestione nasale e persino difficoltà respiratorie ed eruzioni cutanee.
Alcune persone non manifestano una reazione allergica finché non toccano un gatto, mentre altre avvertono i sintomi anche solo entrando in un ambiente in cui vive un gatto. Tutto dipende da quanto il loro corpo percepisce la proteina Fel D1 come una minaccia.
Per la maggior parte delle persone i sintomi dell'allergia compaiono non appena entrano in contatto con un gatto e scompaiono non appena se ne allontanano. Tuttavia, se si ha un'allergia ai gatti e si sta a lungo in compagnia di un gatto, può capitare che si sviluppino disturbi permanenti. Tra questi vi sono letargia, mal di testa, lievi dolori muscolari e malessere generale.
Per confermare se i sintomi sono causati dal vostro gatto, potete chiedere al medico di effettuare un test cutaneo o un esame del sangue. Se la reazione allergica ai gatti è lieve, si possono usare farmaci per alleviarne i sintomi. Per esempio, si può usare uno spray nasale durante la stagione della muta del gatto per liberare le vie respiratorie o un antistaminico per la rinite allergica o le reazioni cutanee.
Cosa sono i gatti ipoallergenici?
Quando un gatto viene classificato come ipoallergenico significa semplicemente che diffonde meno allergeni. Ciò può essere legato al fatto che il corpo del gatto produce una quantità minore di proteina Fel D1 o che il gatto perde meno pelo di altri gatti e lascia quindi meno allergeni in giro per casa. Molte persone con reazioni allergiche lievi riescono a vivere senza problemi con gatti anallergici perché la loro esposizione agli allergeni è ridotta.
È bene sapere, tuttavia, che non esistono gatti completamente ipoallergenici, poiché tutti i gatti perdono un po' di pelo e di forfora. Le razze classificate come ipoallergeniche diffondono meno Fel D1 e quindi le probabilità di reazione allergica sono notevolmente ridotte. Le persone gravemente allergiche ai gatti possono comunque avere una reazione in seguito al contatto con un gatto ipoallergenico.
Portare in casa un gatto ipoallergenico
Se avete un'allergia ai gatti dovreste verificare la vostra reazione a specifiche razze di gatti anallergici prima di decidere di introdurne uno in casa vostra. Potreste, ad esempio, trascorrere del tempo con l'allevatore o con qualcuno che possiede già un gatto di quella specifica razza.
Se scopriste di essere allergici ai gatti quando ne avete già portato uno in casa, ci sono alcuni accorgimenti che potreste adottare per ridurre la vostra reazione allergica:
- Scegliete un pavimento liscio e lavabile come il parquet, il laminato o le piastrelle. Evitate i tappeti a pelo lungo perché non è facile eliminare i peli e la forfora del gatto che vi si depositano.
- Evitate il più possibile arredi rivestiti in tessuto. Per esempio scegliete un divano rivestito in pelle.
- Utilizzate un aspirapolvere con uno speciale filtro HEPA.
- Aerate quotidianamente la casa, per esempio spalancando le finestre.
- Pulite a vapore tende, coperte e tappeti.
- Lavatevi sempre le mani dopo aver toccato il gatto.
- Lavate il gatto una volta al mese con uno shampoo speciale.
- Tenete il gatto fuori dalla vostra camera da letto.
- Spazzolate regolarmente il gatto, preferibilmente all'aperto.
Questi accorgimenti sono complessi e richiedono tempo e purtroppo non c'è nemmeno la garanzia che funzionino. Potreste dover decidere di separarvi dal vostro gatto e cercare una nuova casa per lui e questo indubbiamente sarebbe doloroso per entrambi. Per questo motivo, prima di acquistare anche un gatto ipoallergenico, vi consigliamo di verificare se soffrite di allergia ai gatti.
Ci sono altri aspetti da tenere a mente riguardo ai gatti anallergici. È interessante sapere che i maschi spesso producono meno allergeni delle femmine e lo stesso vale per i gattini, i gatti sterilizzati e quelli con il pelo scuro.
Razze di gatti ipoallergenici
Alcune razze di gatti sono classificate come ipoallergeniche perché perdono molto meno pelo o producono una quantità di proteina Fel D1 molto inferiore alla norma. Qui di seguito descriviamo alcune di queste razze e alcune delle loro caratteristiche. Potrete così decidere quali gatti anallergici potrebbero fare al caso vostro.
Blu di Russia
I Blu di Russia sono classificati come gatti ipoallergenici perché hanno un doppio mantello assolutamente unico. Il pelo e il sottopelo hanno la stessa lunghezza e i peli sono molto fitti, il che rende il mantello di questi gatti corto e soffice. Un ulteriore vantaggio è che il Blu di Russia fa la muta solo due volte all'anno, in primavera e in autunno. Questa razza inoltre è quella che produce meno Fel D1 di tutte le razze.
I Blu di Russia sono conosciuti per la loro pigrizia e amano stare sdraiati. Probabilmente non si sentiranno mai a proprio agio in una famiglia vivace e rumorosa. Questi gatti non sono particolarmente socievoli con gli estranei, ma si affezionano molto ai loro padroni.
Balinese
Questo snello gatto indonesiano ha un mantello molto morbido, di media lunghezza e privo di sottopelo. Questa razza non perde molto pelo ed è per questo che spessp viene inclusa negli elenchi dei gatti anallergici. La cura del pelo non richiede molto lavoro: una spazzolata alla settimana sarà sufficiente per rimuovere tutti i peli morti.
I Balinesi sono gatti molto affettuosi che non amano stare da soli. Come altre razze di gatti provenienti dall'Asia, questa razza è anche molto attiva e loquace. Attireranno la vostra attenzione con miagolii e vi ricompenseranno con forti fusa.
Bengala
Nonostante spesso gli allevatori affermino che la razza Bengala produce meno proteine Fel D1 di altre, questo non è stato dimostrato. Il fatto che perdano molto meno pelo della norma è il motivo per cui sono raccomandati come gatti ipoallergenici. I Bengala non hanno il sottopelo, quindi non è consigliabile una spazzolatura frequente.
I Bengala sono gatti molto attenti e possono essere molto esigenti. Dovreste giocare e intrattenere spesso il gatto. Si sconsiglia a persone alle prime armi di introdurre un Bengala in casa, perché potrebbe essere piuttosto impegnativo. Questi gatti amano arrampicarsi, quindi un tiragraffi alto sarà l'ideale per loro. Inoltre, questi gatti ipoallergenici amano l'acqua e alcuni padroni fanno loro la doccia o il bagno.
Gatto siberiano
Potrebbe sorprendervi sapere che i Siberiani a pelo lungo siano classificati come gatti ipoallergenici. È anche vero, tuttavia, che la loro pelle produce meno proteine Fel D1 rispetto alla media dei gatti. Inoltre, i loro peli lunghi si disperdono difficilmente, diffondendo meno allergeni. Il mantello dei siberiani non si aggroviglia, quindi non è necessario spazzolarlo più di una volta alla settimana. La spazzolatura quotidiana è necessaria solo durante la muta.
I gatti siberiani sono leggermente più grandi di altre razze e quindi bisogna tenere presente che hanno bisogno di molto spazio per muoversi. L'ideale sarebbe creare uno spazio in cui il gatto possa arrampicarsi e saltare liberamente. Questi gatti non hanno problemi a vivere con i bambini e vanno d'accordo anche con cani e altri gatti.
Cornish Rex
La caratteristica che rende unici questi gatti ipoallergenici a pelo corto è che il Cornish Rex ha solo il sottopelo, mentre gli altri gatti hanno anche un pelo medio e uno superiore. Ciò significa non solo che il loro mantello è molto morbido, ma anche che ne perdono molto meno rispetto alla maggior parte dei gatti. Il gatto produce quindi meno allergeni e ci saranno meno probabilità che soffriate di allergia ai gatti.
Il Cornish Rex è una razza molto coccolona e questi gatti si affezionano alla loro famiglia. Sono costantemente alla ricerca di attenzioni e amano giocare. Tenete conto che sarà difficile tenere lontano il gatto se un membro della famiglia non sopporta i gatti.
Devon Rex
La razza Devon Rex è simile al Cornish Rex sopra descritto, in quanto entrambe le razze hanno solo il sottopelo. La differenza sostanziale è che il Devon Rex ha ancora meno pelo, il che significa che disperde ancora meno allergeni.
Anche questa razza è molto affettuosa e non può essere lasciata sola per lunghi periodi di tempo. La cute è chiaramente visibile attraverso il loro poco pelo, il che rende necessario proteggerli dal sole. Inoltre sono molto sensibili al freddo, quindi in inverno è probabile che vogliano venire sotto le coperte con voi.
Se da un lato il pelo rado del gatto costituisce una benedizione per chi ha un'allergia ai gatti, dall'altro può causare una serie di problemi all'animale. Prima di prendere uno di questi gatti, considerate i rischi di una serie di problemi di salute che potrebbero costarvi molto tempo e denaro.
Sphynx
Molte persone pensano che lo Sphynx sia una razza di gatti ipoallergenici perché privo di pelo, ma questo non è del tutto vero. Ricordate che non è il pelo del gatto, ma sono la forfora, la saliva e l'urina che causano reazioni allergiche nelle persone.
La verità è che il gatto viene incluso tra i gatti anallergici perché non avendo peli da spargere non può diffondere gli allergeni. Prima di prendere in considerazione uno Sphynx, tenete presente che questo gatto senza pelo ha bisogno di cure molto particolari. Inoltre, la sua pelle è spesso ricoperta da una sostanza oleosa che potrebbe macchiare vestiti e mobili.
LaPerm
I gatti LaPerm sono stati allevati per la prima volta in Oregon, negli Stati Uniti. La caratteristica che rende unici questi gatti è il loro pelo morbido e riccio, da cui deriva anche il nome della razza. Il loro mantello non perde quasi mai peli, ma può aggrovigliarsi e quindi deve essere spazzolato un paio di volte alla settimana.
Il primo LaPerm venne allevato in una fattoria, il che spiega perché si tratta di una razza piena di energia. Abituati a stare da soli in cortile, questi gatti sono molto felici anche quando vengono lasciati soli e sanno badare a se stessi. Inoltre, hanno uno spiccato istinto per la caccia, soprattutto di uccelli e topi. Questo non significa che i LaPerm siano gatti poco socievoli, amano anche le coccole!
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